Primo passo verso il riconoscimento diritti di 3 mila precari
Roma, 12 luglio – Sottoscritta ieri definitivamente, dopo 196 giorni dalla pre intesa, la sezione contrattuale della ricerca del contratto della Sanità Pubblica 2016-2018 che coinvolge circa 3mila precari. “Oggi si è completato il percorso per permettere ai ricercatori precari della sanità di essere finalmente riconosciuti e inquadrati nel contratto collettivo nazionale di lavoro. Un primo importante risultato – fanno sapere Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – ottenuto grazie alla mobilitazione unitaria per il pieno riconoscimento e la valorizzazione di tutte le lavoratrici e i lavoratori che in questi anni hanno consentito alla ricerca sanitaria di essere ai primi posti nel mondo”.
“La nostra azione – proseguono – non si esaurisce qui e saremo impegnati da subito per dare applicazione concreta al contenuto del nuovo contratto. Riteniamo ora necessario stringere i tempi e che, in attesa che vengano emanati il Dm e il Dpcm previsti dalla normativa, si intervenga sugli Ircss e sugli Izs affinché diano comunque inizio alle procedure di applicazione delle norme contenute nella sezione contrattuale appena sottoscritta. Provvederemo quindi a sollecitare il Ministero della Salute e il Ministero della Pubblica Amministrazione affinché procedano in tempi rapidissimi all’emanazione dei Decreti previsti”, concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.